Ansia e preoccupazione

10 cruciali differenze tra “ansia” e “preoccupazione”

• di Francesca Mamo 

 

Le persone spesso utilizzano i termini “preoccupazione” e “ansia” in modo intercambiabile, ma questi sono stati psicologici molto diversi. Sebbene entrambi siano associati con un generale senso di inquietudine, l’esperienza e le implicazioni per la nostra salute emotiva e psicologica ci suggeriscono le loro cruciali differenze. Vediamone nel dettaglio 10:

{1} La preoccupazione esiste nella nostra testa, l’ansia nel nostro corpo 

La preoccupazione tende ad essere più concentrata sui pensieri della nostra testa, mentre l’ansia è più viscerale in quanto la sentiamo in tutto il nostro corpo.

{2} La preoccupazione tende ad essere più specifica, mentre l’ansia è più diffusa

Ci preoccupiamo di raggiungere l’aeroporto in tempo (minaccia specifica), ma ci sentiamo in ansia per il  ‘viaggio’ (una preoccupazione vaga e più generale).

{3} La preoccupazione viene espressa verbalmente mentre l’ansia comprende pensieri verbali e immagini mentali

Questa differenza è importante e spiega come immagini mentali emotive quali quelle associate all’ansia provocano una maggiore risposta cardiovascolare di pensieri verbali emotivi (come quelli associati alla preoccupazione). Questo è un altro motivo per cui l’ansia viene percepita in tutto il corpo.

{4La preoccupazione, al contrario dell’ansia, spesso innesca la soluzione dei problemi

La preoccupazione ci può portare a riflettere su soluzioni e strategie per affrontare una determinata situazione. L’ansia è più simile a una ruota del criceto che gira intorno, ma che non porta a soluzioni produttive (anzi, più si è in ansia e meno si è inclini al problem solving).

{5} La  preoccupazione crea uno stress emotivo lieve, l’ansia uno stress emotivo grave

L’ansia è semplicemente uno stato psicologico molto più potente e, di conseguenza, dirompente e problematico della preoccupazione.

{6} La preoccupazione è causata da motivazioni più realistiche dell’ ansia

Se temete il licenziamento perché non avete svolto al meglio un progetto, siete preoccupati. Se avete timore di essere licenziati perché il vostro capo non vi ha fatto i complimenti allora siete ansiosi.

{7} La preoccupazione tende ad essere controllabile, l’ansia molto meno

Affrontare le cause delle nostre preoccupazioni e impegnarci in una soluzione creativa può ridurre notevolmente la preoccupazione. Abbiamo molto meno controllo sulla nostra ansia in quanto è molto più difficile “parlare a noi stessi quando siamo fuori di noi”.

{8} La preoccupazione tende ad essere uno stato temporaneo, l’ansia potrebbe non esserlo

Una volta che il problema viene risolto la nostra preoccupazione diminuisce oppure scompare. L’ansia può indugiare per lunghi periodi di tempo e anche saltare da un fuoco ad un altro (ad esempio, una settimana ci sentiamo in ansia per il lavoro, un’altra per la nostra salute, un’altra ancora per i nostri bambini…).

{9} La preoccupazione non influisce sul nostro funzionamento professionale e personale, mentre l’ansia si

Nessuno si prende un giorno di malattia per sedersi e preoccuparsi se il proprio figlio sarà promosso oppure no. Ma l’ansia può farci sentire così irrequieti, a disagio, e incapaci di concentrarci da intaccare la nostra sfera lavorativa.

{10} La preoccupazione è considerata uno stato psicologico normativo mentre l’ansia no

Per quanto riguarda intensità e durata, l’ansia è considerata un vero e proprio disturbo mentale, che richiede un trattamento psicologico e / o farmaci.

 

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