Quante ore, minuti, secondi del giorno passate connessi sui vostri social network preferiti? Una domanda che per molti non suscita particolari riflessioni, le risposte potrebbero essere vaghe o circostanziali per chi ne fa un uso discreto. Potrebbero esserci giornate piene di impegni lavorativi o familiari nelle quali non si ha il tempo di alleggerirci con una pagina social.
Per altri la risposta potrebbe essere meno scontata, non possono esserci giornate ricche di impegni senza che in esse non sia compreso l’uso, il controllo, il monitoraggio dei propri social network.
A questo proposito la società Netflix ha prodotto un documentario chiamato “The social dilemma” all’interno del quale è stata aperta una discussione su social network e sulle implicazioni legate alla salute mentale. Il documentario spiega che l’obiettivo di Instagram, Facebook e tanti altri social analoghi è quello di capire come ottenere l’attenzione degli utenti per il maggior tempo possibile.
Ma come possiamo classificare il nostro utilizzo dei social network come una dipendenza vera e propria?
QUANDO L’UTILIZZO DEI SOCIAL NETWORK RAPPRESENTA UNA DIPENDENZA:
I sintomi della dipendenza da social network:
- salienza: passare molto tempo sui social network e pensare costantemente a come trovare ancora più tempo per poter rimanere connessi;
- tolleranza: crescente sensazione di urgenza a rimanere connessi per raggiungere il medesimo livello di piacere;
- modificazioni dell’umore: utilizzo dei social network per ridurre sensazioni di colpa, ansia, irrequietezza, impotenza e depressione, e per fare in modo di dimenticare i propri problemi personali;
- astinenza: qualora venga proibito l’utilizzo dei social network subentrano segni di stress, impazienza, disturbo o irritabilità per il solo fatto di non poter accedere al proprio account social;
- ricaduta: rifiutare i consigli di chi suggerisce di ridurre il tempo online, cercare di utilizzare meno i proprio account, fallendo;
- conflitto: cambio delle priorità, non c’è tempo per hobby, attività all’aperto, sport, studio, lavoro, familiari o amici;
- problemi di salute fisica: l’utilizzo smodato ed eccessivo dei social network porta all’insorgenza di problemi di salute fisica.
Essere dipendenti dai social network comporta quindi una connessione in modo incontrollato e compulsivo, con ricadute:
- sui ritmi del sonno;
- sulle relazioni;
- sul benessere;
- su altre attività quotidiane.
Questo tipo di dipendenza comportamentale provoca alterazioni del cervello connesse all’abuso dei social network, il bisogno compulsivo di connettersi con altre persone ha effetti immediati sulle regioni chiave del cervello imputate al rilascio della dopamina e all’attivazione del sistema di ricompensa. È considerato lo stesso sistema di ricompensa alla base dell’utilizzo delle slot machine: ogni volta che si prende in mano il telefono potrebbe esserci qualcosa di nuovo ed eccitante da vedere, leggere o scoprire.
CONSEGUENZE DELLA DIPENDENZA DA SOCIAL:
Le conseguenze della dipendenza da social network, al pari dell’abuso di sostanze, possono avere conseguenze molto gravi. Facilmente potrebbero presentarsi i seguenti quadri:
- comportamenti di isolamento, ritiro sociale, distacco dalla realtà;
- omissioni, menzogne, conflitti che vanno a lacerare i rapporti con la rete amicale/familiare;
- problematiche nello svolgimento di attività scolastica o lavorativa, con un decremento della performance;
- esplosioni di aggressività e rabbia dovute all’astinenza;
- stress, ansia e depressione.
Per affrontare la dipendenza da social network si consigliano gruppi di mutuo-aiuto e percorsi psicoterapeutici volti a riacquisire il benessere psico-fisico.
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Articolo scritto in collaborazione con la tirocinante, dr.ssa Francesca Santocori e supervisionato dalla dr.ssa Sonia Minati