intestino e bisogno di controllo

Lombalgia: intestino e bisogno di controllo

Lombalgia: una delle cause potrebbe essere nell’intestino e bisogno di controllo.

Quando si pensa al mal di schiena, immediatamente si pensa a problemi del sistema muscolo-scheletrico ed ernie del disco.Spesso è associata alla sciatalgia, prendendo il nome di lombosciatalgia. In questo caso il dolore è riferito alla zona lombare, ma può irradiare anche nei glutei a causa dell’irritazione del nervo sciatico.In realtà una buona parte dei mal di schiena, può avere una origine viscerale, in particolar modo nell’intestino!L’intestino infatti ha degli importanti rapporti con le vertebre lombari e con i muscoli della schiena, con il diaframma e il muscolo ileopsoas. Una disfunzione di queste strutture, non ha solo effetti sulla digestione, ma anche sulla colonna vertebrale e sulle strutture muscolari associate, che vanno in spasmo, come effetto collaterale della loro tensione. Il dolore viscerale, essendo veicolato da una tipologia di fibre nervose, risulta molto profondo e poco localizzabile a livello corporeo. Molto spesso, infatti, il dolore viscerale, soprattutto quello intestinale, si estende in gran parte dell’area addominale ed è difficile localizzare il punto esatto del dolore.L’intestino è un organo dell’apparato digerente, insieme allo stomaco e si divide in intestino tenue e crasso. Si estende dal piloro (valvola compresa tra stomaco e intestino tenue) all’ano. Dunque, la sua estensione comprende quasi tutta l’area addominale.

L’intestino tenue è innervato dai nervi provenienti dal tratto delle vertebre toraciche che vanno dalla T8 alla T12, mentre l’intestino crasso è innervato dai nervi provenienti dal tratto che va dalla  T10 alla lombare L2. Molti studi hanno dimostrato che il dolore riferito dell’intestino è percepito nell’area addominale centrale, bassa e sui fianchi, ma in generale il dolore acuto può provocare dolore su tutto l’addome.  La zona lombare non è direttamente interessata ma essendo l’intestino innervato dallo stesso tratto di innervazione della muscolatura lombare, il dolore può essere percepito in questa zona.

Un dolore cronico o molto acuto della zona lombare può essere provocato dalla sindrome del colon irritabile che comporta anche un adattamento posturale scorretto e stressante per la zona lombare. Questo avviene in quanto si tende ad  assumere una posizione antalgica di chiusura verso la parte addominale nel tentativo involontario di protegge la zona dolorante. Questa tipo di atteggiamento posturale se protratto nel tempo può provocare rigidità lombare e tensione della muscolatura lombare.  Cosa è possibile fare:
◾️ In primis valutare con il medico, che non vi siano infiammazioni di varia natura a livello intestinale o patologie
◾️ Valutare eventuali problematiche nutrizionali ed eventualmente correggerle
◾️ Effettuare una valutazione osteopatica, con relative manipolazioni viscerali
◾️ Analizzare eventuali cause emotive alla base della somatizzazione viscerale 
Tra gli aspetti psicologici emergere il bisogno di controllo e la relativa ansia associata, nonché problematiche di natura sessuale.Il bisogno di controllare tutto è guidato dalla paura. Molte persone si sentono spaventate e ansiose quando pensano a tutte le cose che sfuggono al loro controllo e a tutto ciò che potrebbe non andare per il verso giusto. Controllo e certezza ci danno un senso di sicurezza ed è dunque naturale la tendenza a voler controllare le cose, le emozioni e a volte le persone. Cercare di controllare le cose, essere rigidi, esigenti e perfezionisti diventa il nostro modo di affrontare la paura e l’ansia.Tutto ciò si ripercuote sul nostro corpo a livello psicosomatico su intestino, stomaco, schiena, bacino, spalle e collo creando rigidità muscolari che compromettono il funzionamento corporeo.Quando è presente una condizione di bacino bloccato, sono frequenti dolori pelvici ed il bacino fatica nella sua mobilità in quanto troppo rigido. Tale condizione somatica è possibile ricondurla ad una rigidità emotiva che comporta il non riuscire a vivere appieno le proprie emozioni. Non permettersi di esprimere le proprie emozioni come la rabbia, l’ansia e la paura comportano un grande dispendio di energie spese nel tentativo di controllarle.Le vertebre lombari sono collegate al bacino, zona corporea dedicata alla sessualità.Perdere mobilità nella zona o avvertire frequenti dolori nella parte bassa della schiena comportano necessariamente anche disturbi a livello sessuale e relazionale di coppia in quanto compromette l’attività sessuale stessa.L’approccio integrato tra osteopatia e psicoterapia bioenergetica assicura valide risposte al problema affrontando il problema da un punto di vista corporeo ed emotivo. 

Nel lavoro corporeo osteopatico grazie al movimento, la respirazione e il tocco a volte incisivo della manipolazione, possiamo riappropriarci della armoniosità e dell’espressività del corpo. Molte volte un muscolo non si rilassa perché è troppo “stressato”, è stato teso per tanto tempo ed è rimasto in attivazione nervosa simpatica troppo a lungo. Per poterlo rilassare e portarlo verso la sfera del sistema nervoso parasimpatico, dobbiamo prima attivarlo nuovamente. Riattivare il suo metabolismo interno attraverso l’ossigeno e gli zuccheri, e le emozioni trattenute attraverso l’espressione ed il movimento. Ecco perché affiancato al lavoro osteopatico è utile associare una terapia bioenergetica il cui obiettivo terapeutico è quello di sbloccare le emozioni trattenute e/o parzialmente espresse, attraverso un percorso di consapevolezza emotiva e corporea e attraverso esercizi fisici e respiratori e meditazioni.

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Associazione culturale no profit di benessere psico-corporeo