INSUFFICIENZA SURRENALICA: COS’E’?
L’insufficienza surrenalica è una malattia cronica causata dall’incapacità delle ghiandole surrenali di produrre una quantità sufficiente di ormoni, rispetto ai bisogni dell’organismo.
In particolare, la corteccia surrenale secerne un gruppo di ormoni definiti collettivamente come adrenocorticoidi, (aldosterone), glucocorticoidi (cortisolo) e gli ormoni sessuali (androgeni). La carenza di una o più di queste classi ormonali determinano i sintomi caratteristici dell’insufficienza surrenalica.
Tale malattia si manifesta tipicamente con:
- ipoglicemia
- disidratazione
- ipotensione
- vertigini (soprattutto quando ci si alza improvvisamente dalla posizione seduta o sdraiata)
- perdita di peso
- stato di confusione
- debolezza
- nausea
- diarrea
- imbrunimento della pelle
- smodato bisogno di cibi salati
INSUFFICIENZA SURRENALICA E CALO DEL DESIDERIO SESSUALE
Gli androgeni sono ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali e da quelle sessuali, sia maschili che femminili. Nell’uomo, i principali produttori di androgeni sono i testicoli, mentre nella donna questi ormoni vengono sintetizzati in maniera importante sia dalle cellule ovariche che dal surrene. Nell’adulto gli androgeni sono i principali responsabili del mantenimento della mascolinità e della libido, del mantenimento caratteri sessuali secondari, della forza muscolare, del trofismo cutaneo e della massa ossea. Gli androgeni sono ormoni molto importanti anche nelle donne, nonostante nell’organismo femminile siano presenti in concentrazioni nettamente inferiori. Essi rappresentano infatti il substrato chimico per la sintesi degli estrogeni, ormoni tipicamente femminili che ricoprono funzioni parallele.
Un’alterazione della produzione degli androgeni può dunque creare un conseguente calo del desiderio sessuale ed essere quindi secondario a malattie endocrine che causano insufficienza surrenale (malattia di Addison) o, al contrario, ipersurrenalismo (sindrome di Cushing).
Il calo del desiderio sessuale (o della libido) è una problematica provocata da numerose condizioni fisiche e psicologiche, che possono colpire sia gli uomini, che le donne. Si manifesta con una riduzione della frequenza e dell’intensità del desiderio sessuale, sia spontaneo, sia in risposta a stimoli erotici
Nella donna, il calo del desiderio si può evidenziare anche con reazioni, come dispareunie (rapporti dolorosi) e vaginismi (spasmi non volontari della parete vaginale che rendono impossibile la penetrazione). Di contro, l’uomo, potrebbe non essere in grado di raggiungere o mantenere un’erezione completa (disfunzione erettile). Se prolungato, il calo della libido può avere ripercussioni sulla sfera psicologica e sul rapporto di coppia.
COME PUO’ AIUTARE UN PERCORSO DI OSTEOPATIA E PSICOTERAPIA
Dietro uno squilibrio ovarico, testicolare ed ormonale e il conseguente calo della libido c’è molto frequentemente un disequilibrio di una ghiandola sottostante che in Osteopatia può essere trattata al fine di un maggior equilibrio della produzione ormonale.
Associare una psicoterapia ad approccio umanista-bioenergetico con una specializzazione in Psicosessuologia può aiutare ad affrontare le emozioni sottostanti la malattia e le relative conseguenze. In particolare può aiutare a sciogliere le rigidità muscolari ed emotive predisponendo il corpo ad un corretto funzionamento.
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